Blog di discussione su enogastronomia per chi, come la Confraternita delle Franche Forchette, è sempre alla ricerca della sublimazione della tavola in tutte le sue declinazioni: cucina, vino e sala.



sabato 19 maggio 2018

Agape di Aprile: Ristorante DaGorini, San Piero in Bagno (FC)




Agape di Aprile: buona la prima, anzi ottima.
L'ultima volta che incontrammo Gianluca Gorini era ancora sulle colline di Cesena, alla corte di Claudio Amadori (qui il resoconto).
Lo ritroviamo ora in questo grazioso borgo antico, sulle sponde del Savio, in quella parte di Romagna che si protende tra la Toscana e le Marche. 
Nei locali che ospitarono la Locanda al Gambero Rosso di San Piero in Bagno, Gianluca riparte con un progetto tutto suo, coinvolgendo la moglie ed una brigata di giovani entusiasti.
E se le aspettative erano alte, il risultato le ha superate.


Amuse bouche


Amuse bouche

Appena accomodati ci viene servito come aperitivo il Vermouth di Dibaldo, creazione di Baldo Baldini, un ex-profumiere che crea buonissime essenze da bere nel suo laboratorio di Torriana.

Divertente il benvenuto dalla cucina, dall'alto: cavolo viola all'aceto, fegato di maiale ed olive taggiasche. A destra, rapa rossa, burro, alici e bergamotto. A sinistra una tartelletta di parmigiano, spuma di cavolfiore e paprica. 
Il nostro Maestro d'Anfora ci fa partire invece con il sempre piacevolissimo Sorbara "Radice" 2016 di Paltrinieri, mentre il menu predisposto dal Credenziere si apre con una buonissima Battuta di manzo, cacio, pepe, birra scura e pane tostato.


Battuta di manzo, cacio, pepe e birra scura



Come un film in cui dalle prime inquadrature si percepisce tutta la trama, qui è sufficiente la prima portata per assaporare e comprendere l'idea di cucina che Gianluca Gorini sviluppa in quest'angolo di Romagna. Note amaricanti più o meno accentuate, note acide quasi sempre presenti, giocate sul filo di un equilibrio affascinante.
Il Carciofo arrosto con capperi e thè Matcha è un piatto straordinario, che da solo ripaga il viaggio fino qui.


Carciofo arrosto, capperi e thè Matcha






Come abbinamento il Maestro d'Anfora si affida ad una birra, la Balè Burdeli del Birrificio Mazapegul. Le note vegetali e resinose dei luppoli usati in questa American Pale Ale integrano piacevolmente il quadro aromatico di questo piatto. Rimaniamo con questa birra nei calici anche con il piatto seguente, in cui l'acidità della pera fermentata è il classico sprint: Cappelletti ripieni di cacciagione, pera cotogna fermentata e liquirizia



Cappelletti ripieni di cacciagione, pera cotogna fermentata e liquirizia

Lasciamo la birra per il trebbiano Tera 2016, del Fondo San Giuseppe di Brisighella e continiuamo con un piatto che, pur strizzando l'occhio alla tradizione, mantiene una sua netta impostazione personale: Tortelli di erbe spontanee, burro acido, salvia e parmigiano affumicato  



Tortelli di erbe spontanee, burro acido, salvia e parmigiano affumicato

Piatto assolutamente goloso, da finirsene una gamella senza ritegno...

L'arrivo nei calici di un croccante Gamay, il Morgon "Cote du Py" 2016 di Jean Foillard (complimenti al Maestro d'Anfora per la scelta) ci preannuncia l'arrivo in tavola del Maialino di mora romagnola arrosto, verza fondente, nocciola e mandarino piccante.



Maialino di mora romagnola, verza fondente, nocciole e mandarino piccante

A seguire, sempre abbinato all'ottimo Morgon, un sontuoso e succulento Piccione alla brace, estratto di alloro e cipolla fondente.



Piccione alla brace, estratto di alloro e cipolla fondente


Al termine di questi due ottimi piatti di carne arriva il reset delle papille gustative: alla guisa di un moderno sorbetto ci viene servito uno spaghetto freddo mantecato al burro di genziana, caciotta di capra e bergamotto.





Un sorprendente gioco di amaro e acidità, un pit stop lungo due forchettate per prepararci ad un dessert degno di tale sequenza: Semifreddo alla liquirizia, arancio e semi di finocchio.



Semifreddo alla liquirizia, arancio e semi di finocchio

Chiudiamo il pranzo come l'avevamo iniziato, con una delle essenze di Baldo Baldini, in questo caso il BBB, Essenza di Bitter che si sposa perfettamente con il semifreddo alla liquirizia.

Bellissima esperienza che, come dicevamo in apertura, supera le nostre già alte aspettative. Meta sicuramente da inserire tra le nostre preferite...
Ed ora via, verso i confini ed oltre... Come da tradizione il mese di Maggio ci vedrà impegnati in una lunga scorribanda enogastronomica, questa volta oltre i confini del Collio, in quei luoghi pregni di storia, anfore e lunghe macerazioni...








daGorini Ristorante
Via Giuseppe Verdi 5
San Piero in Bagno (FC)
Tel. 0543 1908056
www.dagorini.it